Temo di essere un pessimo venditore, ma cercherò di rendervi complici della mia gioia nel continuare a scrivere canzoni e lanciare progetti che invece di semplificarmi la vita, me la complicano. La rendono più complessa, in realtà. Complesso, irto di pensieri e spine, è stato decidere di recuperare quanto è trascorso, portarlo ancora su un palco e condividerlo con altri artisti e amici, davanti a un pubblico che ha passione di ascoltarlo.
Così sono nati questi concerti e questo documentario […] Nessuna appropriazione indebita, né riesumare salme. “Questa non è una replica, facile e leggera; non è una mossa tattica”, ricordate? E’ la mia vita, espressa in note. Lasciate che io possa chiudere i miei cicli, ricongiungendomi a ciò che è stato.
[…]
Come dicevano CCCP: “Acquisiteci”.
Ha scelto queste parole (1) Massimo Zamboni, una delle anime dei CCCP, poi CSI, dal 2004 solista ma non troppo, per parlare, qualche mese fa, da un palco molto particolare.
Questo palco si chiama Musicraiser (2), ed è il luogo in cui il cantautore emiliano ha presentato il disco nato dal percorso musicale a due con Angela Baraldi. “Si chiude ora per me il cerchio della ‘solitudine’ conseguita alla fine dell’esperienza CSI, si apre una nuova collettività” dopo “due anni di concerti in giro per il Paese”, spiega Zamboni (3). Presentarsi in nuova veste dunque, presentare il figlio di una nuova stagione musicale, e chiedere a quanti hanno condiviso tutta o in parte la strada che ha portato Zamboni e Baraldi fin qui, di contribuire a “dare gambe” a questo progetto affinchè possa camminare.“Il nuovo disco è pronto ci manca il supporto economico per la parte forse più costosa e importante, vale a dire la promozione. Un buon ufficio stampa , un video e un lavoro promozionale ben fatto sul web”.
Musicraiser è, infatti, una piattaforma fondata nell’ottobre 2012 da Giovanni Gulino (Marta sui Tubi) e Tania Varuni per la raccolta fondi ed il finanziamento dal basso di progetti musicali. In una parola,crowdfunding (da funding, “finanziamento”, e crowd, “folla”): definire il proprio progetto e darsi una scadenza entro cui raccogliere la somma necessaria a realizzarlo. Nel mezzo, coinvolgere il più ampio numero possibile di persone, partendo dalle cerchie più prossime (parenti, amici, conoscenti…), per raggiungere il traguardo monetario fissato.
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